Impressioni di Settembre
Riassunto d’Estate, Preludio d’Autunno, Inizio di qualcosa di Nuovo.
Prendo in prestito il titolo di una delle canzoni più suggestive della musica italiana. Un brano che ha segnato un’epoca e reso celebre la Premiata Forneria Marconi, meglio conosciuta come PFM.
Ebbene si… è Settembre!
Arriva in punta di piedi. Dopo il fragore solare dell’estate, il suo ingresso è gentile. È il mese della soglia: non più estate piena, non ancora autunno. Un tempo di passaggio, in cui tutto sembra possibile, ma nulla è ancora certo.
L’estate, con le sue ore lente, scivola via come sabbia tra le dita. Restano la pelle appena dorata, le foto nei rullini digitali, qualche malinconia leggera che sale al tramonto. L’estate è stata tempo fuori dal tempo, un momento per respirare, per dimenticare, per amare.
Ma settembre chiede un cambio di passo.
Con il suo odore di quaderni nuovi e di agende da riempire, porta un’energia diversa, più raccolta, più consapevole. Non a caso, per molti, è il vero capodanno dell’anima. Un inizio silenzioso ma deciso, in cui si fanno bilanci e si preparano nuove intenzioni.
Settembre è il mese in cui si rientra, ci si ritrova. È il tempo dei nuovi inizi.
Si ricomincia a progettare, a sognare in modo diverso. C’è un'emozione sottile che accompagna questo momento: è l’entusiasmo lieve della possibilità. Anche ciò che ci spaventa: la routine, le responsabilità, il ritorno alle “cose di tutti i giorni”… può diventare fertile terreno per reinventarsi.
C’è poesia in settembre, nella sua luce obliqua, nei suoi silenzi, nella promessa che custodisce.
È il mese in cui la natura stessa si prepara al cambiamento, e ci insegna che lasciar andare fa parte del vivere. Le foglie iniziano appena a virare verso l’oro, e anche dentro di noi qualcosa cambia direzione. Si diventa più attenti, più veri, più presenti.
In fondo, settembre non è solo un mese. È uno stato d’animo.
Un momento per rientrare nel proprio ritmo, per guardarsi dentro con occhi nuovi. Per dirsi, anche solo sottovoce: "Ecco, riparto da qui.”
E anche noi di Elce Magazine ripartiamo da qui, con uno sguardo lucido e determinato sul presente.
Proprio in questi giorni di riflessioni, di bilanci e ripartenze, mi sono imbattuta in un’intervista video di Michela Murgia pubblicata da Repubblica, che vi riporto:
“Da un certo punto in poi ho cominciato a credere che le parole potessero cambiare la realtà più di quanto non lo potessero fare le mani, perché mi è successo. Quando ho pubblicato quel blog e la casa editrice ISBN, che allora esisteva ancora, mi offrì il primo contratto editoriale e io pubblicai 'Il mondo deve sapere', il posto di merda dove lavoravo chiuse, perché avevo scritto un libro e raccontavo come trattavano male le persone. E io per la prima volta sperimentai un potere enorme, pensai: 'Accidenti! Ma allora è vero che raccontare le cose le può cambiare?
Per me è stata un’esperienza politica eccezionale quella, perché mi ha fatto capire che avevo un potere che non avevo riconosciuto fino a quel momento e che utilizzarlo nella direzione che poteva migliorare la realtà mia e di qualcun altro, poteva diventare una strada!”
Michela Murgia rifletteva sul ruolo centrale della disintermediazione nella comunicazione contemporanea. Aveva colto, prima di molti altri, la forza di parlare direttamente alle persone, utilizzando ogni mezzo a sua disposizione - dai libri ai podcast, fino ai social network - senza mai cedere al populismo.
Mi ha fatto riflettere profondamente.
Grazie alle sue parole, ho scelto di indirizzare la mia scrittura verso una forma più schietta, immediata, vera.
Per esercitare quel potere gentile ma incisivo che può avere una voce quando è autentica.
Questo però restando sempre fedele al mio stile filosofico narrativo!
E settembre, con il suo invito al cambiamento, è il momento perfetto per ricominciare da qui.
Dopo un’estate vissuta intensamente sui Monti Dauni, è tempo di bilanci.
Cosa ha funzionato davvero? Cosa, invece, è mancato? E ancora: cosa si poteva organizzare meglio, cosa va corretto in vista del futuro?
È arrivato il momento delle pagelle dei programmi estivi, accompagnate dal nostro giudizio insindacabile definitivo, categorico, incontestabile, inappellabile. Con l'obiettivo di stimolare un confronto costruttivo, ma senza rinunciare alla schiettezza.
Intanto. il nostro magazine riparte a pieno ritmo e riapre ufficialmente anche la storica rubrica degli annunci. Inauguriamo questa nuova stagione con una delle sezioni più richieste: “Case in Vendita”, cominciando da Deliceto.
Per chiunque fosse interessato a pubblicare un annuncio, può contattarci all’indirizzo: elcemagazine@gmail.com.
Buon capodanno dell’anima a tutti!
