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Elce Magazine

Storie di Successo

2025-03-15 09:05

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Storie di Successo

rubrica a cura di FACIMGROUP aps




Terra di tradizioni, bellezze naturali e spirito intraprendente: questo sono i Monti Dauni. Troppo spesso però i nostri giovani guardano altrove per costruire il loro futuro, lasciando che il potenziale di questo territorio rimanga sepolto. Con questo nuovo format "Storie di Successo" vogliamo raccontare le vicende di imprenditori che, con visione e coraggio, hanno saputo trasformare le sfide in opportunità, creando imprese fiorenti e radicate nel territorio dauno. Attraverso la loro esperienza, vogliamo ispirare i giovani, dimostrando che è possibile costruire un futuro di successo anche qui, tra le nostre colline e i nostri borghi, un incentivo a credere nelle proprie capacità e a mettersi in gioco.


Oggi abbiamo il piacere di intervistare Generoso Siconolfi, proprietario dell'azienda Agrigiò che ha saputo valorizzare le tradizioni della sua terra, creando una realtà di successo.


Generoso, raccontaci chi sei e la storia della tua azienda.


“Buonasera a tutti. Mi chiamo Generoso Siconolfi e sono un imprenditore agricolo. La storia della mia azienda inizia nel lontano 1924, quando i miei nonni acquistarono i primi terreni in questa zona. Inizialmente, l'azienda era focalizzata sulla produzione di cereali, un'attività che è stata tramandata di generazione in generazione. Nel 1998, ho preso una decisione importante: trasformare i cereali che coltiviamo in farina e, successivamente, in una vasta gamma di prodotti da forno. È stata una scelta che ha cambiato il corso della nostra azienda, portandola a crescere in modo significativo.”


Un cambiamento coraggioso, che ha richiesto sicuramente molte sfide. Qual è stata la più grande che hai dovuto affrontare?


“Senza dubbio, la sfida più grande è stata quella di superare una sorta di "conflitto interiore". Provenendo da una famiglia di agricoltori tradizionali, dedicare tempo alla trasformazione dei prodotti mi sembrava quasi di "rubare" tempo alla coltivazione della terra. Poi, c'è stata la sfida di inserirci nel mercato, di far conoscere i nostri prodotti. Ma in questo siamo stati fortunati, perché abbiamo potuto attingere al ricco patrimonio di ricette delle nostre nonne, ricette che valorizzano al massimo i prodotti locali.”


Possiamo chiedere perché nei monti dauni?


“Sono cresciuto in questi luoghi, conosco ogni profumo, ogni sapore. Dopo essere nato negli Stati Uniti, ho sentito forte il richiamo della mia terra.”


Qual è la tua più grande soddisfazione a livello imprenditoriale?


“La soddisfazione più grande è vedere i miei collaboratori, molti dei quali sono giovani, crescere professionalmente e realizzare i loro obiettivi.”


In che modo l'azienda riesce a mantenere vive queste tradizioni, adattandosi al mercato moderno?


“Seguendo le ricette delle nostre nonne, ma allo stesso tempo cerchiamo di interpretare queste ricette in chiave moderna, per soddisfare i gusti dei consumatori di oggi. Un esempio è l'utilizzo di grani antichi, macinati a pietra come un tempo, per ottenere farine ricche di profumi e sapori autentici.”


E quali sono i criteri che seguite per garantire la qualità dei vostri prodotti?


“La qualità è al centro di tutto ciò che facciamo. Seguiamo ogni fase della filiera produttiva, dalla coltivazione dei grani, che avviene senza l'utilizzo di prodotti chimici, alla selezione, allo stoccaggio, fino alla macinatura e alla trasformazione. Ogni passaggio è curato nei minimi dettagli per preservare la purezza e l'integrità degli ingredienti.”


Ritieni che la tua azienda adotti politiche sostenibili?


“La sostenibilità è un valore fondamentale per noi. Cerchiamo di utilizzare al massimo le risorse del territorio, riducendo al minimo l'impatto ambientale. Ad esempio, gli scarti della lavorazione vengono riutilizzati per l'alimentazione degli animali, creando un circolo virtuoso che va a beneficio della natura”


Quali sono i progetti per il futuro?


“Vogliamo continuare a crescere, ampliando il mercato e l'attività di trasformazione. valorizzando le risorse del nostro territorio.”


Infine, cosa vorresti dire ai ragazzi che sperano in un futuro lavorativo nel loro territorio?


“Vorrei dire loro di credere nel potenziale della nostra terra. Abbiamo un territorio ricco di risorse, e potremmo vivere solo di agri-turismo. Dobbiamo avere il coraggio di investire in queste risorse, di valorizzare le nostre tradizioni e di creare sinergie tra i diversi settori. Solo così potremo costruire un futuro di successo per noi e per le generazioni future.”


Salutiamo Generoso, ma non è finita qui!


Se volete scoprire altre storie appassionanti, conoscere persone interessanti e magari trovare l’ispirazione per una vostra avventura, seguiteci sui social, dove trovate anche il podcast dell’intervista integrale.


Il futuro dei Monti Dauni è nelle mani di chi ci crede davvero, ci vediamo alla prossima puntata di “Storie di Successo”.


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